Successioni

  • SUCCESSIONI

    La Dichiarazione di Successione deve essere redatta entro dodici mesi dalla data di morte.

    Le imposte devono essere versate all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate della provincia dove era stabilita l’ultima residenza del de cuius, già autoliquidate al momento della presentazione del modello di dichiarazione.

    Sono obbligati alla presentazione della dichiarazione: i chiamati all’eredità e i legatari, ovvero i loro rappresentanti legali; gli immessi nel possesso temporaneo dei beni dell’assente; gli amministratori dell’eredità e i curatori delle eredità giacenti, gli esecutori testamentari.

    L’attivo ereditario è costituito da tutti i beni e i diritti che formano oggetto della successione.

    Non si è obbligati alla dichiarazione di successione se l’eredità è devoluta a parenti in linea retta del defunto, ...continua » 

  • ...l’attivo ereditario non ha un valore superiore ad euro 25.823,00 e non comprende beni immobili e/o diritti reali immobiliari.

    Le imposte da versare, oltre a quelle fisse, sono rapportate al valore degli immobili. Nel caso uno o più eredi, richiedessero l’applicazione dell’agevolazione prima casa, le imposte (ipotecaria e catastale) ammonterebbero ad un valore fisso e non più in percentuale sul valore complessivo.

    Dalla data di presentazione della dichiarazione di successione all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate competente, decorrono trenta giorni di tempo per presentare la relativa voltura catastale.

    L’imposta relativa alla riunione dell’ usufrutto alla nuda proprietà trasferita per causa di morte o a titolo gratuito, si applica solo se la consolidazione si è verificata antecedentemente al 26/10/1972.